Il manager italiano: è (ancora) uomo e over 50

donna manager

Il profilo tipico del manager in Italia è quello di un uomo con più di 50 anni, che tende a mantenere la sua posizione per circa un decennio. Questo dato è sottolineato dalla circostanza che solamente 4 dei 40 CEO delle maggiori aziende quotate alla Borsa di Milano avevano meno di 45 anni al momento della loro nomina, evidenziando una certa resistenza verso il rinnovamento generazionale e la promozione giovanile. Tra questi dirigenti, l’unico esempio femminile è Giuseppina Di Foggia, selezionata dal Ministero dell’Economia per guidare Terna.

 

Il report “Route to Top” di Heidrick & Struggles, una primaria società di ricerca di dirigenti a livello mondiale, offre uno spaccato dettagliato su questa tematica, evidenziando come la maggior parte dei CEO abbiano maturato esperienze significative in posizioni di vertice, prevalentemente in ambito esecutivo. Niccolò Calabresi di Heidrick & Struggles critica l’età media relativamente elevata dei CEO italiani e il lungo periodo di permanenza in carica, suggerendo che vi sia spazio per l’inserimento di talenti più giovani.

 

Negli ultimi anni, si è registrata in Italia una riduzione del tempo necessario per ascendere al ruolo di CEO, passando da 9 a 6 anni, mentre la durata media del mandato è aumentata. Nonostante l’età media dei CEO italiani sia in linea con quella europea, paesi come l’Irlanda dimostrano una maggiore apertura verso la nomina di leader più giovani.

Calabresi sottolinea la mancanza di un vero e proprio ricambio generazionale, che limita l’introduzione di idee innovative e strategie competitive. Inoltre, il report evidenzia la scarsa presenza femminile nei ruoli decisionali aziendali, nonostante i progressi compiuti dopo l’approvazione della Legge Golfo-Mosca. Solo il 3% delle aziende quotate italiane è guidato da donne, un dato che si allinea a quello di paesi come la Germania, ma rimane inferiore rispetto a Francia, Finlandia e Danimarca.

 

Calabresi conclude osservando che, nonostante la lenta evoluzione, il panorama manageriale femminile sta cambiando rispetto a dieci anni fa, prevedendo miglioramenti significativi nel prossimo futuro.

(fonte: La Stampa)