Il panorama del reporting di sostenibilità sta subendo una trasformazione significativa, guidata dalla crescente domanda di trasparenza da parte degli stakeholder e dall’evoluzione delle normative globali. I framework di reporting stanno convergendo verso standard più unificati e completi. L’International Sustainability Standards Board (ISSB) sta lavorando per creare un “baseline” globale per la divulgazione della sostenibilità, che potrebbe diventare lo standard de facto per molte aziende. Parallelamente, l’Unione Europea sta implementando la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che amplia significativamente l’ambito e la profondità del reporting di sostenibilità per le aziende europee. Questa tendenza verso una standardizzazione globale mira a migliorare la comparabilità e l’affidabilità dei report di sostenibilità, facilitando decisioni di investimento più informate e promuovendo una maggiore responsabilità aziendale.
L’integrazione dei dati finanziari e non finanziari
Una delle tendenze più significative nel futuro del bilancio di sostenibilità è l’integrazione sempre più stretta tra dati finanziari e non finanziari. Le aziende stanno riconoscendo che le performance di sostenibilità hanno un impatto diretto sulla performance finanziaria a lungo termine. Questo sta portando allo sviluppo di report integrati che presentano una visione olistica della creazione di valore aziendale. L’uso di metriche come il “true cost accounting” o la valutazione del capitale naturale sta guadagnando terreno, permettendo alle aziende di quantificare e comunicare meglio l’impatto delle loro attività sull’ambiente e sulla società. Questa integrazione richiede nuovi approcci alla raccolta e all’analisi dei dati, nonché una collaborazione più stretta tra i dipartimenti finanziari e di sostenibilità all’interno delle organizzazioni.
Tecnologia e automazione nel reporting di sostenibilità
L’avvento di tecnologie avanzate sta rivoluzionando il modo in cui le aziende raccolgono, analizzano e presentano i dati di sostenibilità. L’intelligenza artificiale e il machine learning stanno permettendo un’analisi più sofisticata dei dati ESG (Environmental, Social, and Governance), facilitando l’identificazione di tendenze e correlazioni complesse. La blockchain sta emergendo come una tecnologia promettente per garantire la tracciabilità e l’autenticità dei dati di sostenibilità, aumentando la fiducia degli stakeholder nei report. Inoltre, piattaforme di reporting automatizzate stanno semplificando il processo di creazione dei report, riducendo gli errori e migliorando l’efficienza. Queste innovazioni tecnologiche non solo stanno migliorando la qualità e l’affidabilità dei report di sostenibilità, ma stanno anche rendendo il processo di reporting più accessibile a un numero maggiore di aziende, incluse le PMI.
Focus su materialità e impatto
Il concetto di materialità sta evolvendo nel contesto del reporting di sostenibilità. Le aziende stanno passando da un approccio basato sulla rilevanza finanziaria a uno che considera l’impatto più ampio delle loro attività sulla società e l’ambiente. Questa “doppia materialità”, promossa in particolare dalla legislazione europea, richiede alle aziende di valutare non solo come i fattori di sostenibilità influenzano il loro business, ma anche come le loro attività impattano il mondo esterno. Questa tendenza sta portando a report di sostenibilità più dettagliati e contestualizzati, che forniscono una comprensione più profonda delle sfide e delle opportunità di sostenibilità specifiche di ciascuna azienda. Inoltre, c’è una crescente enfasi sulla misurazione e comunicazione dell’impatto reale delle iniziative di sostenibilità, andando oltre la semplice divulgazione di politiche e pratiche.
Maggiore coinvolgimento degli stakeholder
Il futuro del bilancio di sostenibilità vedrà un coinvolgimento sempre più attivo degli stakeholder nel processo di reporting. Le aziende stanno riconoscendo l’importanza di un dialogo continuo con investitori, clienti, dipendenti e comunità locali per comprendere le loro aspettative e preoccupazioni in materia di sostenibilità. Questo approccio partecipativo sta portando allo sviluppo di report più rilevanti e mirati, che rispondono direttamente alle domande chiave degli stakeholder. Inoltre, sta emergendo una tendenza verso report più interattivi e personalizzabili, che permettono agli utenti di esplorare i dati di sostenibilità in base ai loro interessi specifici. Questa evoluzione riflette un cambiamento più ampio nella comunicazione aziendale, da un modello unidirezionale a uno basato sul dialogo e l’engagement continuo.
Verso un reporting di sostenibilità più maturo e impattante
Il futuro del bilancio di sostenibilità si prospetta come un’era di maggiore maturità, rilevanza e impatto. Le tendenze verso la standardizzazione, l’integrazione dei dati finanziari e non finanziari, l’innovazione tecnologica, il focus sulla materialità e l’impatto, e il maggiore coinvolgimento degli stakeholder stanno trasformando il reporting di sostenibilità da un esercizio di conformità a uno strumento strategico per la creazione di valore a lungo termine. Le aziende che sapranno anticipare e adattarsi a queste tendenze saranno in una posizione migliore per navigare le sfide della sostenibilità, soddisfare le aspettative degli stakeholder e costruire un vantaggio competitivo duraturo in un mondo sempre più focalizzato sulla responsabilità sociale e ambientale.




